I tre giorni di Pompei (2014) by Alberto Angela

autore:Alberto Angela [Angela, Alberto]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2015-01-02T16:00:00+00:00

SEVERUS MILLE MEAE SICULIS ERRANT IN MONTIBUS

AG(NAE).

«Severo dice: “Mille pecore mie errano sui monti in Sicilia”.»

Altra citazione, questa volta dalle Bucoliche di Virgilio (II, 21).

CONTICUERE OMNES.

«Tutti tacquero.»

E chiudiamo tornando all'Eneide (II, 1).

Le citazioni dotte sono molto frequenti sui muri di Pompei. Perché?

Può sorprendere, ma la cosa è spiegabile con il fatto che non c'erano blocchetti di carta e “quaderni” a portata di mano, e i materiali su cui poter scrivere o scarabocchiare erano comunque rari e piuttosto costosi. Quindi, per lasciare un messaggio alla posterità, si usavano i muri.

Virgilio è uno degli autori più citati e questo fa capire che, accanto all'inevitabile ignoranza di schiavi e contadini, nelle città la cultura era piuttosto diffusa. Sarebbe però un errore considerare questi graffiti come l'espressione di uno studio accademico.

Bisogna semmai paragonarli alle citazioni di testi di canzoni famose.

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